sabato 12 aprile 2008

Lei, gli amici e tutto il resto.


Detta così ricorda tanto una canzone di Nek, ed in effetti quello è stato lo spunto.
Perchè a conti fatti, quello era l'ordine delle mie priorità fino a poco tempo fa.
Quando questo blog è nato, voleva (tra le altre cose) essere il mezzo attraverso il quale potevo esplicitare le mie emozioni. E gran parte di esse sono dipese da Alessia, inutile negarlo. Beh di lei ho scritto giusto un paio di righe in un vecchio post, e purtroppo non credo che ci saranno tante altre occasioni.

Oggi è 12 Aprile, e pur non essendo nessuna data ufficiale, mi ricorda comunque inevitabilmente il giorno nel quale ho iniziato a chiaccherare con lei, su Msn. Tutto per caso, tutto senza alcun fine. Chiacchere che da subito hanno dimostrato quanto feeling c'era tra di noi. Nonostante la strana situazione!

Beh in 12 lunghi mesi sono successe tante cose, milioni di parole...su ogni mezzo. Via etere, sul fisso, via msn, videochiamata, dal vivo. Ci siamo conosciuti poco a poco..ogni giorno un pezzetto di più. Ci siamo conosciuti per alcuni aspetti, come è difficile (se non impossibile), conoscere un'altra persona con la quale magari ci si frequenta in modo ordinario. Abbiamo scoperto decine di cose comuni..e decine di cose sulle quali abbiamo idee piuttosto diverse. Io sono uno di quelli che pensa che si impara dalle differenze, che quasi mai sono motivo (da sole) di rottura di un rapporto. Ma evidentemente sono il solo a pensarlo.

Certo, la distanza è il fattore sul quale non ci sono possibilità di interpretazione: è quella, sono un sacco di km, ci hanno impedito di vederci come ci sarebbe piaciuto, hanno determinato tempi e modi le volte che invece ci siamo visti. E' sempre stato un problema, la distanza. Ma a volte l'ottimismo permette di vederla come un problema temporaneo, o meglio me lo permise. Dopo la laurea questo fattore avrebbe assunto un significato minore. Poi ci sarebbero state le vacanze di mezzo (da condividere), oltre ad altri piccoli momenti nei quali incontrarsi, ponti, compleanni, ecc.

Purtroppo non mi sono accorto che negli ultimi mesi sono stato da solo a pensare queste cose. Più io consideravo il rapporto in una direzione di assestamento..più invece lei si allontanava.
Non ho capito nulla, ho sbagliato. Mi sono dato molto, ho dedicato gran parte del mio tempo. Ma bisogna saper riconoscere i propri errori e le proprie sconfitte.

Io non rimpiango nulla di ciò che è stato, ho passato dei momenti indimenticabili, ho provato delle sensazioni che non si possono raccontare con le parole.

Ti ho voluto bene Tata, come è difficile voler bene a qualcun'altra.

E non ho paura di renderlo pubblico attraverso il mio Blog, in fondo chiunque mi conosce lo sapeva già. Il fatto che hai deciso che la nostra storia non può avere seguito (a causa di mille motivi), non cambia la cosa. Non rimpiango nulla, se tornassi indietro forse mi getterei ancora + di testa, e proverei ad evitare quegli atteggiamenti miei che hanno contribuito ad allontanarti.

Ti voglio bene Tata, non dimenticartelo mai.
Ma ora basta, sono stufo di rendermi ridicolo agli occhi di tutti coloro che già sapevano cosa avevi in mente tu. E tu nel mucchio. Ridicolo perchè ho insistito nell'estremo tentativo di riavvicinarci, lanciando una corda troppo corta però per agganciare la tua nave che aveva salpato da me molto tempo prima.

Basta.

Ora hai anche pubblicamente la mia visione delle cose. Spero possa aiutarti a capire.

2 commenti:

Yahya ha detto...

hai visto che sono venuta a farti visita virtuale?
bello il tuo blog...
qui l'etichetta mi chiede di "lasciare il mio commento":-)
ma in argomento l'ho già lasciato dal vivo:-)
vale lo stesso???
bacio

Anonimo ha detto...

ciao Tato...finalmente riesco a commentare qsto post.
Solo noi conosciamo l'intensità di quel rapporto ke avevamo creato dal nulla,e tieni stampato in mente ke nn ho permesso mai a nessuno di dire una parola di troppo su quello ke accadeva...tu sai, mi sono ritrovata di fronte a situazioni ambigue ke mi hanno insinuato dubbi, divergenze nell'affrontare situazioni che dentro me si facevano sentire sempre + pesanti, le incomprensioni, le gelosie erano sempre + evidenti...vivevo in uno stato non + sereno, nn mi sentivo appagata, completa.
I giorni trascorrevano con l'orecchio al cellulare, ma vicino a me nn avevo nessuno che mi facesse quella carezza di cui avrei avuto bisogno...il peso della distanza era diventato intollerabile, nn riuscivo a dare una svolta al nostro rapporto, troppe incognite sulla persona ke ritenevo essere così simile a me...
L'impossibilità di VIVERTI mi ha fatto perdere la speranza, mi ha rosicchiato poco a poco quella forza ke ho avuto all'inizio, quando avevo deciso di provarci...
Non mi rimprovero nulla, è stato stupendo riuscire a camuffare quei 630 Km ke ci separano, t ringrazio x le emozioni ke mi hai regalato, le risate, le lacrime, le tue spiegazioni puntigliose...ma purtroppo ho capito ke nn avrei potuto continuare, avevo bisogno di un affetto da vivere sulla pelle, quotidianamente, e non a singhiozzi.
..."E tu nel mucchio", non riesco proprio a capire questa tua affermazione, ma solo x come suona nn mi piace affatto...
Non servono molte parole, tu sai ke c ho creduto, t ho voluto bene veramete, senza ipocrisie e raggiri,e proprio perchè nn volevo sporcare il nostro rapporto ho preferito chiudere il nostro capitolo insieme.
Nn posso amarti, ma ciò nn toglie ke x me rimarrai sempre una persona speciale!
T. V. B.