Detta così ricorda tanto una canzone di Nek, ed in effetti quello è stato lo spunto.
Perchè a conti fatti, quello era l'ordine delle mie priorità fino a poco tempo fa.
Quando questo blog è nato, voleva (tra le altre cose) essere il mezzo attraverso il quale potevo esplicitare le mie emozioni. E gran parte di esse sono dipese da Alessia, inutile negarlo. Beh di lei ho scritto giusto un paio di righe in un vecchio post, e purtroppo non credo che ci saranno tante altre occasioni.
Oggi è 12 Aprile, e pur non essendo nessuna data ufficiale, mi ricorda comunque inevitabilmente il giorno nel quale ho iniziato a chiaccherare con lei, su Msn. Tutto per caso, tutto senza alcun fine. Chiacchere che da subito hanno dimostrato quanto feeling c'era tra di noi. Nonostante la strana situazione!
Beh in 12 lunghi mesi sono successe tante cose, milioni di parole...su ogni mezzo. Via etere, sul fisso, via msn, videochiamata, dal vivo. Ci siamo conosciuti poco a poco..ogni giorno un pezzetto di più. Ci siamo conosciuti per alcuni aspetti, come è difficile (se non impossibile), conoscere un'altra persona con la quale magari ci si frequenta in modo ordinario. Abbiamo scoperto decine di cose comuni..e decine di cose sulle quali abbiamo idee piuttosto diverse. Io sono uno di quelli che pensa che si impara dalle differenze, che quasi mai sono motivo (da sole) di rottura di un rapporto. Ma evidentemente sono il solo a pensarlo.
Certo, la distanza è il fattore sul quale non ci sono possibilità di interpretazione: è quella, sono un sacco di km, ci hanno impedito di vederci come ci sarebbe piaciuto, hanno determinato tempi e modi le volte che invece ci siamo visti. E' sempre stato un problema, la distanza. Ma a volte l'ottimismo permette di vederla come un problema temporaneo, o meglio me lo permise. Dopo la laurea questo fattore avrebbe assunto un significato minore. Poi ci sarebbero state le vacanze di mezzo (da condividere), oltre ad altri piccoli momenti nei quali incontrarsi, ponti, compleanni, ecc.
Purtroppo non mi sono accorto che negli ultimi mesi sono stato da solo a pensare queste cose. Più io consideravo il rapporto in una direzione di assestamento..più invece lei si allontanava.
Non ho capito nulla, ho sbagliato. Mi sono dato molto, ho dedicato gran parte del mio tempo. Ma bisogna saper riconoscere i propri errori e le proprie sconfitte.
Io non rimpiango nulla di ciò che è stato, ho passato dei momenti indimenticabili, ho provato delle sensazioni che non si possono raccontare con le parole.
Ti ho voluto bene Tata, come è difficile voler bene a qualcun'altra.
E non ho paura di renderlo pubblico attraverso il mio Blog, in fondo chiunque mi conosce lo sapeva già. Il fatto che hai deciso che la nostra storia non può avere seguito (a causa di mille motivi), non cambia la cosa. Non rimpiango nulla, se tornassi indietro forse mi getterei ancora + di testa, e proverei ad evitare quegli atteggiamenti miei che hanno contribuito ad allontanarti.
Ti voglio bene Tata, non dimenticartelo mai.
Ma ora basta, sono stufo di rendermi ridicolo agli occhi di tutti coloro che già sapevano cosa avevi in mente tu. E tu nel mucchio. Ridicolo perchè ho insistito nell'estremo tentativo di riavvicinarci, lanciando una corda troppo corta però per agganciare la tua nave che aveva salpato da me molto tempo prima.
Basta.
Ora hai anche pubblicamente la mia visione delle cose. Spero possa aiutarti a capire.